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Lettera di una maestra d´asilo ai genitori
Cari genitori mi mancate tantissimo!
sappiate che vi penso tanto e penso tanto a tutti i miei bambini.
In un tempo lungo come quello che ci separa e ci separerà ancora, ho per voi alcuni pensieri e suggerimenti. Anche se so già che voi siete tutti genitori belli, attenti e creativi e non avete bisogno che vi dica cosa fare. Sono certa che già vi sarete attivati per trascorrere le giornate in modo fruttuoso.
Ai bambini non serve molto, a loro piace più di ogni altra cosa sentirsi utili. Potete farli spolverare, cucinare e perché no? Lavare qualcosa a mano sotto il vostro sguardo vigile.
Potete farli apparecchiare e sparecchiare, giocare come a scuola a disporre bicchieri e piatti.
Date un ritmo alle loro giornate.
A scuola iniziamo col girotondo, poi facciamo merenda, l´attività del giorno e il gioco libero. Proponete loro stoffe, pentoline, cucchiai di legno. Date loro contenitori vuoti: sapranno cosa farci. Date loro del filo e dei bottoni da infilare. Fili di lana con cui realizzare torciglioni, bracciali e trecce. Proponete di creare qualcosa da donare ai compagni una volta rientrati a scuola. Anche un bel disegno.
Avviate con loro qualcosa che duri più giorni come la realizzazione di un teatrino o la creazione di una bambola di stoffa. Potete costruire col cartone, se avete in casa della lana delle fiabe potete realizzare insieme delle palline o qualsiasi cosa la fantasia vi suggerisca.
Preparate insieme ai bambini biscotti, torte e minestroni, loro sono abituati a farlo a scuola. Poiché è possibile che non si arrivi a prepararli a scuola, iniziate a procurarvi l´occorrente per fare realizzare ai bambini i "giardinetti" di Pasqua (potete piantare nei vasetti grano o lenticchie). Solitamente si preparano dieci giorni prima della Domenica delle Palme. Cominciate a svuotare le uova che poi decorerete! Fate tante belle torte e frittatine e mettete da parte i gusci vuoti.
Ma pensiamo a quanto sarà bello riabbracciarci! L´attesa è una bella cosa, coltiva il piacere del rivedersi. Dobbiamo avere pazienza. Come ogni periodo anche questo ha, tra i tanti lati negativi, i suoi lati positivi. Concentriamoci su questi. Cerchiamoli e accogliamoli.
